Alla base di Adele c’è una visione chiara: quella di un vino che nasce dal rispetto per la terra e dall’impegno quotidiano per la qualità.
Ogni dettaglio, dalla vigna alla bottiglia, è curato con dedizione e consapevolezza. I vigneti di Montepulciano e Sangiovese, coltivati a Guyot nelle colline di Contrada Montepriori, a Potenza Picena, sono seguiti con attenzione lungo tutto l’anno, affinché ogni grappolo possa esprimere al meglio il carattere autentico del territorio. L’esposizione favorevole e i suoli di medio impasto permettono una maturazione equilibrata delle uve, che vengono raccolte tra la seconda e la terza decade di settembre.
In cantina, ogni passaggio è guidato da una filosofia produttiva che mette al centro l’integrità della materia prima: fermentazioni delicate a temperatura controllata, rimontaggi e delestage mirati, affinamenti lenti prima in acciaio e poi in bottiglia. Il risultato è un vino che unisce struttura e finezza, intensità e armonia, capace di restituire in ogni sorso il valore di un lavoro rispettoso e consapevole. La qualità non è frutto del caso, ma nasce da una sensibilità che intreccia tecnica, esperienza e passione.
Adele non è solo un vino, ma anche un racconto personale: è dedicato alla prima figlia di Andrea, nata lo stesso giorno in cui questa vino prendeva vita in cantina. Un simbolo di nascita e di futuro, di amore e di radici. L’etichetta ne custodisce il significato più profondo: una figura femminile stilizzata, i cui capelli si intrecciano con i filari della vigna, rappresentando il legame profondo tra la donna e la terra, tra generazione e cura, tra natura e famiglia. È anche un tributo all’universo femminile e alla sua forza silenziosa, alla capacità di trasformazione, alla grazia.
Adele è un vino che nasce da un’emozione autentica e da un momento irripetibile. Racconta una storia intima che si fa universale, e ogni bottiglia porta con sé un augurio: che Adele, come questo vino, cresca fiera, luminosa e gioiosa.